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Il PIL della “Tigre di carta”: il sogno della Fed di un atterraggio morbido si sta avverando?

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02/03/2023

Perché il PIL ha superato le aspettative?

Giovedì scorso, i dati del Dipartimento del Commercio hanno mostrato che lo scorso anno il PIL reale degli Stati Uniti è cresciuto ad un tasso trimestre su trimestre del 2,9%, più lento dell'aumento del 3,2% nel terzo trimestre ma superiore alla precedente previsione del mercato del 2,6%.

 

In altre parole: mentre il mercato dava per scontato che la crescita economica avrebbe subito un duro colpo nel 2022 a causa del forte rialzo dei tassi da parte della Fed, questo PIL lo dimostra: la crescita economica sta rallentando, ma non è così forte come il mercato si aspettava.

Ma è davvero così?La crescita economica è ancora molto forte?

Diamo un'occhiata a cosa sta guidando esattamente la crescita dell'economia.

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Fonte immagine: Bureau of Economic Analysis

In termini strutturali, gli investimenti fissi sono diminuiti dell’1,2% e hanno rappresentato il principale ostacolo alla crescita economica.

Dal momento che l’aumento dei tassi da parte della Fed ha fatto salire i costi di finanziamento, è ovvio che gli investimenti fissi diminuirebbero.

Le scorte private, d’altro canto, sono state il principale motore della crescita economica nel quarto trimestre, aumentando dell’1,46% rispetto al trimestre precedente, invertendo la tendenza al ribasso dei tre trimestri precedenti.

Ciò significa che le aziende stanno iniziando a ricostituire le proprie scorte per il nuovo anno, quindi la crescita in questa categoria è stata irregolare.

Un'altra serie di dati ha attirato l'attenzione del mercato: le spese per i consumi personali sono aumentate solo del 2,1% nel quarto trimestre, ben al di sotto delle aspettative del mercato del 2,9%.

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Fonte immagine: Bloomberg

Essendo il principale motore della crescita economica, i consumi rappresentano la categoria più importante del PIL statunitense (circa il 68%).

Il rallentamento della spesa per consumi personali suggerisce che il potere d’acquisto è alla fine molto debole e che i consumatori non hanno fiducia nelle prospettive economiche future e non sono disposti a spendere i propri risparmi.

Inoltre, la domanda interna (escluse le scorte, la spesa pubblica e il commercio) è cresciuta solo dello 0,2%, un rallentamento significativo rispetto all’1,1% nel terzo trimestre e l’aumento più contenuto dal secondo trimestre del 2020.

Il rallentamento della domanda interna e dei consumi è il segnale più evidente di un raffreddamento dell’economia.

Sam Bullard, economista senior presso Wells Fargo Securities, concorda sul fatto che questo rapporto sul PIL potrebbe essere l'ultimo dato trimestrale davvero positivo e forte che vedremo per un po'.

 

Il “sogno diventato realtà” della Fed?

Powell ha ripetutamente affermato che un atterraggio economico morbido è “possibile”.

Un “atterraggio morbido” significa che la Fed mantiene sotto controllo l’inflazione elevata mentre l’economia non mostra segni di recessione.

Sebbene i numeri del PIL siano migliori del previsto, bisogna ammettere che l’economia sta rallentando.

Si potrebbe anche sostenere che un’economia in recessione è difficile da evitare, e che il calo del PIL significa semplicemente che le recessioni future potrebbero arrivare più tardi o su scala minore.

In secondo luogo, i segnali di recessione nell’economia hanno influito sull’occupazione.

Il numero di richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso ai minimi su nove mesi a gennaio, ma allo stesso tempo il numero di persone che continuano a ricevere i sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti ha cominciato ad aumentare nuovamente.

Ciò significa che meno persone sono disoccupate, ma più persone non trovano lavoro.

Inoltre, il forte calo delle vendite al dettaglio e della produzione industriale negli ultimi due mesi è la prova che l’economia è in un’altra spirale discendente: l’economia è ancora sulla strada della recessione e il sogno di un “atterraggio morbido” potrebbe essere difficile. realizzare.

Alcuni economisti ritengono che gli Stati Uniti abbiano maggiori probabilità di sperimentare una “recessione progressiva”: un declino sequenziale dell’attività economica in vari settori, piuttosto che una crisi una tantum.

 

Taglio del tasso di interesse previsto a breve!

L’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), un indicatore di inflazione di grande interesse per la Federal Reserve, è aumentato del 3,2% nel quarto trimestre rispetto all’anno precedente, il tasso di crescita più lento dal 2020.

Nel frattempo, le aspettative di inflazione a 1 anno dell'Università del Michigan hanno continuato a diminuire a gennaio, scendendo al 3,9%.

L’inflazione core è migliorata in modo significativo, il che riduce notevolmente la pressione sulla Federal Reserve: ulteriori rialzi dei tassi potrebbero non essere necessari e si potrebbe prestare maggiore attenzione alla crescita economica.

Considerando il PIL, da un lato vediamo un graduale rallentamento della crescita economica, dall’altro, a causa delle aspettative di recessione emergenti, la Fed aumenterà i tassi di interesse solo moderatamente nella prima metà dell’anno per raggiungere il livello più morbido possibile. possibile sbarco per l’economia.

D’altro canto, questo potrebbe essere l’ultimo trimestre di solida crescita del PIL e, se l’economia dovesse peggiorare nella seconda metà dell’anno, la Fed potrebbe dover passare ad un allentamento prima della fine dell’anno e si prevede un taglio dei tassi. Presto.

Gli economisti affermano inoltre che, grazie ai progressi tecnologici e alla trasparenza della politica della Fed, l’effetto ritardato dei rialzi dei tassi è inferiore rispetto al passato, inducendo i mercati finanziari ad anticipare i prezzi in risposta alle aspettative del mercato.

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Fonte immagine: Freddie Mac

Mentre la Fed rallenta il ritmo degli aumenti dei tassi, i tassi ipotecari hanno registrato una tendenza al ribasso e i nuovi beni immobiliari sono aumentati per il terzo mese consecutivo a dicembre, suggerendo che il mercato immobiliare potrebbe iniziare a riprendersi.

 

Se si prevede un taglio dei tassi d’interesse, anche il mercato anticiperà i prezzi e i tassi ipotecari scenderanno quindi più rapidamente.

Dichiarazione: questo articolo è stato modificato da AAA LENDINGS;alcune riprese sono state prese da Internet, la posizione del sito non è rappresentata e non può essere ristampata senza autorizzazione.Ci sono rischi nel mercato e gli investimenti dovrebbero essere cauti.Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento personale, né tiene conto degli obiettivi di investimento specifici, della situazione finanziaria o delle esigenze dei singoli utenti.Gli utenti dovrebbero considerare se eventuali opinioni, pareri o conclusioni contenute nel presente documento siano appropriate alla loro situazione particolare.Investi di conseguenza a tuo rischio e pericolo.


Orario di pubblicazione: 04-febbraio-2023