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Notizie sui mutui

Basandosi sulla storia del settore bancario statunitense, qual è la differenza tra un erogatore di mutui ipotecari e una banca al dettaglio?

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21/11/2022

Storia del settore bancario statunitense

Nel 1838, gli Stati Uniti promulgarono il Free Banking Act, che consentì il libero sviluppo del primo settore finanziario.

A quel tempo, chiunque avesse 100.000 dollari poteva aprire una banca.

 

Il settore bancario consentiva attività miste, le banche commerciali potevano gestire transazioni di prestito, ma erano anche coinvolte nell'investment banking e nell'assicurazione, il che significa che le banche non solo prendevano depositi dai depositanti, ma prendevano anche il denaro dei depositanti per effettuare investimenti rischiosi.

Pertanto, il numero delle banche statunitensi è cresciuto rapidamente, attratte dai requisiti di ingresso allentati e dagli enormi vantaggi.

Tuttavia, con il rapido sviluppo del settore bancario, la mancanza di standard e di supervisione uniformi ha portato al caos nel settore bancario.

Durante la Grande Depressione del 1929, quando le banche utilizzarono incautamente il denaro dei depositanti per investimenti rischiosi, il crollo del mercato azionario statunitense scatenò una corsa alle banche e più di 9.000 banche fallirono in tre anni: un'operazione mista considerata un fattore importante nell’innescare la Grande Depressione.

Nel 1933, il Congresso approvò il Glass-Steagall Act, che proibiva le operazioni miste delle banche e separava rigorosamente le operazioni delle banche di investimento e delle banche commerciali, il che significa che i depositi prelevati dalle banche commerciali potevano essere solo a basso rischio.

Anche la JP Morgan Bank, come sappiamo, all'epoca dovette dividersi in JP Morgan Bank e Morgan Stanley Investment Bank.

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A questo punto il settore bancario americano entrò in una fase di separazione.

Durante questo periodo, il settore bancario gestiva un’attività relativamente unificata e sia la portata che le dimensioni dell’attività erano in una certa misura limitate.

Nel dicembre 1999, negli Stati Uniti è stato approvato il Financial Services Modernization Act, che elimina i confini tra banche, istituti di intermediazione mobiliare e istituti assicurativi in ​​termini di ambito di attività, ponendo fine a quasi 70 anni di separazione.

 

La “vita passata” dei mutui

In origine, i mutui ipotecari erano principalmente prestiti Balloon Payment a breve o medio termine.

Tuttavia, questi prestiti erano molto sensibili alle variazioni dei prezzi delle case e, quando iniziò la Grande Depressione, i prezzi delle case continuarono a scendere e le banche dovettero far fronte a grandi quantità di crediti inesigibili, creando un circolo vizioso che portò i residenti a perdere le loro case e un gran numero di banche che falliscono.

Dopo la crisi, al fine di stimolare l'economia e risolvere il problema abitativo dei residenti, gli Stati Uniti hanno iniziato ad assistere i residenti nell'ottenimento di mutui ipotecari sotto forma di garanzie statali.

La Federal National Mortgage Association (FNMA o Fannie Mae) è stata fondata nel 1938 principalmente per acquistare mutui garantiti dalla Federal Housing Administration (FHA) e dalla Veterans Administration (VA) e ha iniziato ad acquistare mutui regolari non garantiti dal governo nel 1972.

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A quel tempo, il mercato ipotecario nel suo complesso era ancora molto disfunzionale e, in un contesto di segmentazione, le banche di investimento scoprirono gradualmente che attraverso la cartolarizzazione degli asset potevano scomporre un singolo mutuo ipotecario residenziale con una grande quantità di denaro in un gran numero di obbligazioni di importo inferiore, il che ha notevolmente migliorato la liquidità.

Pertanto, nel 1970, il governo creò la Federal Home Mortgage Corporation (FHLMC o Freddie Mac) per sviluppare appieno il mercato secondario dei mutui residenziali.

La creazione di Freddie Mac ha contribuito direttamente allo sviluppo del mercato secondario dei mutui residenziali e ha dato il via alla cartolarizzazione dei mutui.

 

Differenza tra erogatore di mutui ipotecari e banca al dettaglio

Quando un mutuatario sta valutando la possibilità di richiedere un mutuo per la casa, i due modi più comuni sono rivolgersi direttamente a una banca (Retail Bank) o a un intermediario ipotecario (Mortgage Lender).

La banca al dettaglio (banca commerciale), invece, è solitamente una società mista che offre mutui e servizi finanziari come risparmi, carte di credito, prestiti auto e investimenti.

Quando un mutuatario si rivolge a una particolare banca, avrà accesso solo alle informazioni e ai servizi di quella banca, e i servizi della banca sono spesso limitati al prestito stesso, rendendo difficile integrare pienamente le complessità del rapporto tra la casa e il prestito.

Sebbene le commissioni della banca al dettaglio possano essere inferiori, l'istituto di credito ipotecario offre in genere un servizio più professionale, una risposta più rapida e una selezione più ampia di prodotti per un pubblico più ampio.

Mortgage Lender può fornire ai mutuatari una consulenza creditizia completa e professionale, aiutare gli ospiti a rispondere a una serie di domande complesse sui prestiti e sui portafogli di finanziamento e trovare la soluzione migliore per il mutuatario tra dozzine di prodotti.

Ciò significa anche che la posizione del creditore è più favorevole ai mutuatari, poiché hanno più opzioni e vantaggi tangibili.

 

Si può dire che trovare un buon erogatore di mutui ipotecari e un buon erogatore di mutui ipotecari può far risparmiare denaro e tempo al mutuatario e ottenere le migliori informazioni sul prodotto la prima volta.

Dichiarazione: questo articolo è stato modificato da AAA LENDINGS;alcune riprese sono state prese da Internet, la posizione del sito non è rappresentata e non può essere ristampata senza autorizzazione.Ci sono rischi nel mercato e gli investimenti dovrebbero essere cauti.Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento personale, né tiene conto degli obiettivi di investimento specifici, della situazione finanziaria o delle esigenze dei singoli utenti.Gli utenti dovrebbero considerare se eventuali opinioni, pareri o conclusioni contenute nel presente documento siano appropriate alla loro situazione particolare.Investi di conseguenza a tuo rischio e pericolo.


Orario di pubblicazione: 22 novembre 2022