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Notizie sui mutui

Come scegliere tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile quando si richiede un prestito?

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21/08/2023

Quando si acquista una casa, spesso bisogna considerare diverse tipologie di prestito, tra cui due tipologie principali: prestiti a tasso fisso e prestiti a tasso variabile.Conoscere la differenza tra queste due tipologie è fondamentale per prendere la migliore decisione di prestito.In questo articolo approfondiremo i vantaggi di un mutuo a tasso fisso, esploreremo le caratteristiche di un mutuo a tasso variabile e discuteremo come calcolare le rate del mutuo.

Vantaggi di un mutuo a tasso fisso
I mutui a tasso fisso sono uno dei tipi di prestito più comuni e sono generalmente offerti con termini di 10, 15, 20 e 30 anni.Il vantaggio principale di un mutuo a tasso fisso è la sua stabilità.Anche se i tassi di interesse di mercato fluttuano, il tasso di interesse del prestito rimane lo stesso.Ciò significa che i mutuatari possono sapere esattamente quanto pagheranno ogni mese, consentendo loro di pianificare e gestire meglio il proprio budget finanziario.Di conseguenza, i mutui a tasso fisso sono preferiti dagli investitori avversi al rischio perché proteggono da potenziali futuri aumenti dei tassi di interesse.Prodotti consigliati:Prestito comunitario QM,DSCR,Estratto conto bancario.

Come scegliere tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile quando si richiede un prestito?
Analisi Mutuo a Tasso Variabile
Al contrario, i mutui a tasso variabile (ARM) sono più complessi e in genere offrono opzioni come ARM 7/1, 7/6, 10/1 e 10/6.Questo tipo di prestito offre inizialmente un tasso di interesse fisso, dopodiché il tasso di interesse viene adeguato in base alle condizioni di mercato.Se i tassi di mercato scendono, potresti pagare meno interessi su un mutuo a tasso variabile.

Ad esempio, in un ARM 7/6, “7″ rappresenta il periodo iniziale a tasso fisso, il che significa che il tasso di interesse del prestito rimane invariato per i primi sette anni.Il “6″ rappresenta la frequenza degli aggiustamenti del tasso, indicando che il tasso del prestito si adegua ogni sei mesi.

Un altro esempio di ciò è il "7/6 ARM (5/1/5)", dove il "5/1/5" tra parentesi descrive le regole per gli adeguamenti delle tariffe:
· Il primo “5″ rappresenta la percentuale massima che il tasso può adeguare la prima volta, cioè al settimo anno.Ad esempio, se il tasso iniziale è del 4%, nel settimo anno il tasso può aumentare fino al 4% + 5% = 9%.
· Il “1″ rappresenta la percentuale massima che il tasso può adeguare ogni volta (ogni sei mesi) successivamente.Se la volta precedente il tasso era del 5%, dopo il successivo aggiustamento il tasso potrà salire al 5% + 1% = 6%.
· Il “5” finale rappresenta la percentuale massima che il tasso può aumentare nel corso della durata del prestito.Questo è relativo al tasso iniziale.Se il tasso iniziale era del 4%, per l'intera durata del prestito il tasso non supererà il 4% + 5% = 9%.

Tuttavia, se i tassi di mercato aumentano, potresti dover pagare più interessi.Questa è un'arma a doppio taglio;sebbene possa avere ulteriori vantaggi, comporta anche rischi più elevati.Prodotti consigliati:Doc Jumbo completo,WVOE&P&L autopreparati.

Come scegliere tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile quando si richiede un prestito?
Come calcolare la rata del mutuo
Indipendentemente dal tipo di prestito che scegli, è fondamentale capire come vengono calcolate le rimborsi del mutuo.Capitale del prestito, tasso di interesse e durata sono i fattori chiave che influenzano l'importo del rimborso.Nell'ipoteca a tasso fisso, poiché il tasso d'interesse non cambia, anche le rate restano le stesse.

1. Metodo della parità di capitale e interessi
Il metodo della parità di capitale e interessi è un metodo di rimborso comune, in cui i mutuatari rimborsano lo stesso importo di capitale e interessi ogni mese.Nella fase iniziale del prestito, la maggior parte del rimborso è costituita dagli interessi;nella fase successiva, la maggior parte è destinata al rimborso del capitale.L’importo del rimborso mensile può essere calcolato utilizzando la seguente formula:
Importo del rimborso mensile = [Capitale del prestito x Tasso di interesse mensile x (1+Tasso di interesse mensile)^Durata del prestito] / [(1+Tasso di interesse mensile)^Durata del prestito - 1]
Dove il tasso di interesse mensile è uguale al tasso di interesse annuale diviso per 12 e la durata del prestito è la durata del prestito in mesi.

2. Metodo del capitale uguale
Il principio del metodo del capitale uguale è che il rimborso del capitale rimane lo stesso ogni mese, ma gli interessi diminuiscono mensilmente con la riduzione graduale del capitale non pagato, quindi anche l'importo del rimborso mensile si riduce gradualmente.L'importo del rimborso per l'ennesimo mese può essere calcolato utilizzando la seguente formula:
Rimborso per l'ennesimo mese = (Capitale del prestito/Durata del prestito) + (Capitale del prestito – Capitale rimborsato totale) x Tasso di interesse mensile
In questo caso, il capitale rimborsato totale è la somma del capitale rimborsato negli (n-1) mesi.

Si prega di notare che il metodo di calcolo sopra riportato è valido solo per i prestiti a tasso fisso.Per i prestiti a tasso variabile, il calcolo è più complicato perché il tasso di interesse può cambiare con le condizioni del mercato.

Come scegliere tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile quando si richiede un prestito?
Sebbene il concetto di mutuo a tasso fisso e variabile sia relativamente semplice, ci sono alcune considerazioni importanti.Ad esempio, un mutuo a tasso fisso offre rimborsi costanti, ma potresti non essere in grado di usufruire di un tasso più basso se i tassi di mercato scendono.D'altra parte, mentre un mutuo a tasso variabile può offrire un tasso di interesse iniziale più basso, potresti essere sottoposto a una maggiore pressione di rimborso se i tassi di mercato aumentano.Pertanto, i mutuatari devono bilanciare stabilità e rischio, analizzare in profondità le dinamiche di mercato e prendere le decisioni migliori.

Quando si sceglie tra un mutuo a tasso fisso o variabile è importante considerare la propria situazione finanziaria, la propensione al rischio e le condizioni di mercato.Scopri la differenza, i pro e i contro e scopri come calcolare la rata del mutuo.Questa conoscenza è fondamentale per sviluppare una strategia di prestito adeguata.Ci auguriamo che la discussione contenuta in questo articolo ti abbia aiutato a comprendere meglio e a scegliere il prestito migliore per le tue esigenze.

Dichiarazione: questo articolo è stato modificato da AAA LENDINGS;alcune riprese sono state prese da Internet, la posizione del sito non è rappresentata e non può essere ristampata senza autorizzazione.Ci sono rischi nel mercato e gli investimenti dovrebbero essere cauti.Questo articolo non costituisce un consiglio di investimento personale, né tiene conto degli obiettivi di investimento specifici, della situazione finanziaria o delle esigenze dei singoli utenti.Gli utenti dovrebbero considerare se eventuali opinioni, pareri o conclusioni contenute nel presente documento siano appropriate alla loro situazione particolare.Investi di conseguenza a tuo rischio e pericolo.


Orario di pubblicazione: 22 agosto 2023